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Il presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokayev, ha criticato il ritardo nella costruzione delle centrali termoelettriche a Kokshetau, Semey e Ust-Kamenogorsk, progetti che in precedenza erano stati pianificati per essere realizzati in collaborazione con la Russia. Il capo di stato lo ha dichiarato durante un incontro con i lavoratori del settore energetico, riporta Akorda.
»È necessario costruire una centrale termoelettrica nella città di Kurchatov e centrali termoelettriche a Kokshetau, Semey e Ust-Kamenogorsk. Tutti questi impianti devono funzionare con la tecnologia del «carbone pulito». Tuttavia, l'attuazione di questi progetti sta subendo ritardi, lo considero inaccettabile», ha sottolineato Tokayev.
L'accordo per la costruzione delle centrali termoelettriche nelle tre città della repubblica è stato firmato nel 2024. Il documento prevedeva la concessione al Kazakistan di un credito all'esportazione agevolato da parte russa. Tuttavia, la scorsa primavera, il vice primo ministro kazako Roman Sklyar ha parlato di problemi nell'ottenimento del finanziamento agevolato. Ha notato che il Kazakistan avrebbe cercato nuovi investitori se la parte russa non fosse stata in grado di stanziare i fondi.
A luglio si è saputo che la parte kazaka ha iniziato a costruire la centrale termoelettrica a Kokshetau con le proprie forze. Ad agosto, che al progetto sono stati coinvolti appaltatori cinesi.
Nei giorni scorsi, il ministro dell'Energia del Kazakistan, Yerlan Akkenzhenov, ha riferito che sul sito sono attualmente in corso lavori di sterro e di preparazione dell'area. Allo stesso tempo, secondo le sue parole, il Kazakistan non ha ancora ricevuto una risposta dalla Russia riguardo al credito agevolato per la costruzione delle due restanti centrali termoelettriche, nelle città di Semey e Ust-Kamenogorsk. «Questa questione viene sollevata dalla parte kazaka in momenti opportuni, ma finora non c'è una decisione sul credito interstatale agevolato», ha citato le sue parole la pubblicazione Tengrinews.kz.
