Il Consiglio dei Direttori Esecutivi della Banca Mondiale ha approvato l'assegnazione all'Uzbekistan di un pacchetto di finanziamento di 250 milioni di dollari. Questi fondi saranno destinati allo sviluppo delle infrastrutture e dei servizi municipali in 16 distretti e città della repubblica, comunica l'ufficio stampa della BM.
Il progetto è realizzato nell'ambito del programma «Creazione di condizioni favorevoli per la vita e l'aumento della produttività nelle città» (Livable and Productive Cities Program, LPCP). L'iniziativa mira a sostenere la strategia statale di sviluppo regionale integrato.
Attualmente, più della metà degli abitanti dell'Uzbekistan vive nelle città. Secondo le previsioni degli esperti, entro il 2050 questa quota supererà il 60%. La rapida urbanizzazione richiede un serio miglioramento del sistema di pianificazione urbana.
La crescita incontrollata degli insediamenti e le comunicazioni obsolete riducono la qualità della vita dei cittadini. I problemi sono aggravati dall'accesso limitato all'acqua e alle fognature. La situazione è complicata da fattori naturali, come il caldo estremo e le inondazioni urbane.
Per risolvere questi compiti, il governo nel 2025 ha avviato un programma di sviluppo accelerato delle regioni. Esso copre territori con una popolazione complessiva di 3,6 milioni di persone. Il finanziamento della Banca Mondiale sosterrà progetti infrastrutturali in 13 regioni del paese.
Nell'elenco dei beneficiari dell'assistenza sono incluse le città di Yangiyul e Margilan e 14 distretti: Kungrad, Chimbay, Asaka, Gijduvan, Gallaorol, Yakkabag, Khatyrchi, Chartak, Bulungur, Syrdarya, Denau, Kuva, Shavat e Khazarasp.
L'attuazione del programma sarà gestita dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) insieme alle amministrazioni locali (hokimiyat). L'obiettivo principale è ampliare l'accesso di residenti e imprese ai servizi di base. Gli investimenti andranno alla riparazione e costruzione di scuole, asili e strutture sanitarie.
Una parte significativa dei fondi sarà spesa per sistemi di approvvigionamento idrico, fognature e servizi igienici pubblici. È inoltre pianificato l'ammodernamento di strade, zone pedonali, parchi e mercati, nonché la creazione di strutture di protezione dalle inondazioni urbane.
La Banca ha particolarmente sottolineato le garanzie sociali nell'attuazione dei progetti. Nell'ambito dell'LPCP non sarà finanziata la costruzione che richiede l'espropriazione di terreni, ed esclude completamente i progetti che comportano il reinsediamento forzato dei cittadini.
Le autorità locali riceveranno finanziamenti dal MEF annualmente al raggiungimento di determinate condizioni. Il criterio principale sarà il raggiungimento di indicatori di efficienza. Tra questi vi sono la qualità della pianificazione territoriale e la gestione delle spese in conto capitale.
«Il programma LPCP diventerà il primo modello finanziario nel paese in cui il volume del sostegno agli enti locali dipenderà direttamente dai risultati della loro attività», hanno spiegato alla BM.
Entro il 2030, il programma dovrebbe migliorare direttamente le condizioni di vita di circa 1 milione di persone, con la metà dei beneficiari previsti essere donne. Nel settore edile saranno creati circa 10.000 posti di lavoro temporanei. 400.000 persone potranno usufruire di spazi pubblici e parchi attrezzati. 300.000 persone avranno accesso a servizi di trasporto di qualità.
ℹ️ La Banca Mondiale è uno dei partner internazionali chiave dell'Uzbekistan nel settore dello sviluppo. In precedenza, l'istituzione ha assegnato alla repubblica un volume considerevole di fondi. In particolare, nei giorni scorsi il Consiglio dei Direttori Esecutivi della BM ha stanziato 239 milioni di dollari per migliorare la qualità dell'acqua potabile e dei servizi fognari a Nukus, Takhiatash e Khodjeyli.



