Il Ministero della Salute dell'Uzbekistan ha lanciato un bot Telegram speciale @ssv_pilotbot per ricevere reclami relativi all'implementazione del sistema di ricette elettroniche. Lo comunica l'ufficio stampa del Ministero della Salute.
La misura è stata adottata in risposta alle vivaci discussioni nella società, provocate dall'esperimento iniziato il 10 dicembre a Tashkent, Samarcanda e in 15 distretti, nell'ambito del quale le farmacie devono vendere medicinali soggetti a prescrizione solo previa presentazione da parte dell'acquirente di un documento registrato dal medico nella Piattaforma Unica di Sanità Digitale DMED.
L'indignazione degli uzbeki coinvolti nell'esperimento è stata causata dal fatto che ora non possono acquistare in farmacia nemmeno «medicinali elementari» senza perdere tempo a prenotare e recarsi dal medico, e spesso senza spendere soldi per pagare la visita in una struttura sanitaria.
Il Ministero della Salute ha promesso di esaminare con priorità tutte le domande ricevute tramite @ssv_pilotbot relative al funzionamento del nuovo sistema e alla dispensazione dei medicinali.
Il ministero ha riconosciuto l'esistenza di preoccupazioni tra la popolazione a causa delle nuove regole. Il Ministero della Salute ha assicurato ufficialmente che in situazioni di emergenza nessuno rimarrà senza le necessarie cure mediche e medicinali. Questo vale per bambini, anziani e pazienti con malattie croniche. Queste categorie di cittadini sono state poste sotto controllo speciale.
Il Ministero della Salute ha inoltre formato un elenco di base dei principali medicinali vitali che vengono rilasciati senza prescrizione medica. L'elenco è stato compilato tenendo conto della pratica internazionale e delle raccomandazioni mediche. È pubblicato sulle risorse ufficiali e può essere integrato sulla base delle proposte pervenute.
Per gestire il processo di implementazione del nuovo sistema è stato creato un gruppo di lavoro permanente sotto la guida del Ministro della Salute. Ne fanno parte medici, rappresentanti delle catene farmaceutiche e specialisti nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT). I loro compiti includono il monitoraggio continuo del funzionamento reale del sistema e del livello di carico delle cliniche. Inoltre, il gruppo verifica l'affidabilità del funzionamento delle piattaforme IT e il rispetto delle regole per il rilascio dei farmaci, apportando tempestivamente modifiche quando vengono rilevate carenze.
Il Ministero della Salute ha comunicato che la piena transizione alla contabilità digitale e l'espansione del progetto a tutta la repubblica è prevista per essere completata gradualmente entro la fine del 2026. Questo periodo è necessario per analizzare i risultati intermedi. Consentirà inoltre di eliminare le carenze organizzative e tecniche identificate prima del lancio su larga scala.
«Il compito principale del Ministero è garantire un equilibrio tra la sicurezza del trattamento e la disponibilità dei medicinali necessari, prendendo tutte le decisioni esclusivamente nell'interesse del paziente», ha sottolineato il ministero.



